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Il Governo nominato a guida Renzi ha perso.
Il Referendum propositivo per cambiare ancora la Costituzione italiana è stato rigettato dagli italiani, che nei primi exit pool hanno detto di NO al 59.7% contro il 40.3% dei SI. una vittoria netta, schiacciante e inequivocabile. Matteo Renzi in conferenza stampa ha annunciato che domani salirà al Quirinale per rimettere al Presidente Mattarella il suo incarico. “Siete in buone mani“, ha detto l’ex Premier.
Pur essendoci già espressi sull’inutilità di questo Referendum in senso pratico (l’Italia rimane feudo della Commissione europea) dobbiamo dare un senso politico alle votazioni appena svoltesi. Gli italiani non hanno detto NO alla Riforma, il NO è stato detto a Renzi e al suo Governo di nominati.
Il NO è la risposta ad una “sinistra” che frequenta gli stessi salotti di banchieri, speculatori e traders. Quella sinistra che governa non eletta, ma nominata e quando perde le elezioni sbraita contro il populismo, i demagoghi e invoca la revoca del diritto di voto universale.
Ora con ogni probabilità Primo Ministro sarà Padoan, faccia rassicurante per i mercati e per i salotti della sinistra che conta. Padoan traghetterà l’Italia fino alle prossime elezioni, che solo i 5 stelle potranno perdere.
