Nell’Occidente pacifista e democratico: “Volevamo uccidere qualcuno per vedere che effetto fa”

Soldi e tanta, tanta noia.

Fiumi di denaro che portano una generazione smidollata sulla via della violenza gratuita, perché il benessere non guadagnato non può portare altro che noia.

Manuel Foffo e Marc Prato sarebbero dovuti essere due semplici braccianti di un bel latifondo, oppure due soldati da fronte, quelli che qualcuno drasticamente definirebbe “carne da macello”. Invece, purtroppo, queste due braccia sottratte all’agricoltura vivono in un’epoca di lusso, fatto di festini, droga e pansessualità.

Un universo che, come qualsiasi rock star insegna nelle sue biografie, porta tantissimo entusiasmo iniziale seguito prontamente da depressione, ansia esistenziale e soprattutto noia. Noia di vivere. Solo così può essere spiegata l’affermazione di Manuel Foffo, autore insieme a Marc Prato dell’omicidio di Luca Varani, 23enne, che dice “Volevamo vedere che effetto fa”. I due ragazzi della Roma “bene” avevano bisogno di adrenalina perché quella provocata dalla droga e dalle orge non bastava più.

Hanno torturato sessualmente il ragazzo e infine ucciso a coltellate, scene paragonabili al film Saw l’Enigmista.

La società inorridisce di fronte a simile efferatezza, categorizzando il tutto come “follia”. Invece non c’è follia nel gesto perpetrato dai riccastri romani, in essi vi è il dramma della società contemporanea. La colpa dei due, oltre che di una evidente lacunosa educazione familiare, è di essersi fatti risucchiare dall’essenza del vivere contemporaneo. La società di oggi ripudia la guerra, schifa la povertà e la natura (nonostante i proclami modaioli tutti continuano a usare macchine inquinanti, si vestono con abiti non ambientalmente sostenibili e si nutrono di cibo che distrugge l’ecosistema).

Il nostro obiettivo è il consumo, che permetterà la scalata sociale e la felicità. E’ una formula garantita. Il contadino che produce quel tanto che basta per nutrirsi è semplicemente un pezzente.

Manuel Foffo e Marc Prato dimostrano che tutto ciò è assolutamente sbagliato, che il nostro modo di vivere non è umanamente sostenibile e crea dei mostri, quelli visti dai ragazzi sotto l’effetto della droga.