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L’ex Movimento 5 Stelle e la sindrome della bicicletta

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Sono diversi giorni, ormai, che su ogni blog, quotidiano, settimanale, telegiornale, talkshow impazza la questione morale derivante dai fatti di Quarto, e che stavolta interessa interamente il partito di Grillo e Casaleggio.
Presunti voti di scambio, connivenze con la camorra, estorsioni, ricatti e rischi sempre più concreti di scioglimento di quel Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.
Questo ex movimento, partito padronale a tutti gli effetti, con una gran voglia di partecipare sempre più attivamente alla spartizione delle torte del potere nelle stessissime modalità di tutti gli altri partiti (a mezzo sopravvalutazione del consenso reale loro delegato dall’elettorato sovrano..altro che uno vale uno!), si avvale dell’azione più inquisitoria che disciplinare di un fantomatico Direttorio, piombato dall’alto, che sempre più sta suscitando l’ira dell’incolpevole base partitica. 
In questi giorni i membri del Direttorio sono sempre più in preda a una evidente crisi di nervi.
Fanno esasperati confronti tirando in ballo i (numerosi) condannati PD, glissano sull’incalzare delle domande dei giornalisti, minacciano querele, addirittura Grillo (The Imperator) ci ha deliziato con una rocambolesca fuga dai cronisti degna più di una lepre che di un ortottero…
Ma le accuse più forti, lanciate dai pupilli Direttoriali Fico, Di Maio e Di Battista, riguardano proprio una sorta di accanimento esasperato tenuto dai mass media sulla vicenda, come se al partito che avrebbe rivoluzionato e aperto come una scatoletta il Parlamento ci sarebbe voluta, invece, una sorta di salvacondotto sui “primi” errori commessi.
Pertanto, caro Direttorio a 5 stelle, per voi che avete illuso milioni di vostri elettori, giustamente già incazzati per i fatti loro, al solo fine di affondare le vostre delicate dita nella deliziosa marmellata del potere, non c’è alcun accanimento, e se anche fosse sarebbe accanimento “benefico e altruista”.
Al fine di evitare, per esempio, che possiate essere colpiti dalla cosiddetta sindrome della bicicletta, che dopo averla avuta si fa di tutto per non usarla…

di Antonio Forcillo 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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