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Di Stefano (Sovranità): sui Marò è troppo che l’Italia prende sputi in faccia dall’India

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E’ Simone Di Stefano, responsabile del movimento Sovranità che aggrega le componenti conservatrici in alleanza con Salvini, nonché vicepresidente di CPI, che lancia una dura invettiva contro l’India.

“Sono anni che l’Italia prende sputi in faccia dall’India”, rilancia sul suo profilo facebook dopo l’ennesimo rinvio nel giudizio, al 7 luglio, in cui sono imputati i due fuciliari della Marina militare italiana Girone e Latorre. 

Per cominciare ad essere finalmente presi sul serio Di Stefano propone una ricetta dura, ma che non può passare inosservata: “cacciare l’ambasciatore indiano e chiudere l’ambasciata”. Questa, secondo Di Stefano, sarebbe stata la prima cosa da fare, al principio del processo di trattativa.
Per come si è evoluta la situazione, per Di Stefano, non resta che l’incidente diplomatico serio, ma si dice scettico su chi potrà essere il fautore di una simile scelta d’impatto in politica estera: “siamo sempre in tempo, ma chi lo farà? Renzi?”, alludendo al comportamento succube e poco incisivo della Farnesina.

Anche l’arbitrato internazionale, secondo Di Stefano, si palesa come ipotesi improbabile, considerato il comportamento dell’India che in questa vicenda ha imposto la sua voce in modo fermo e ponendosi fuori dalle norme del diritto internazionale, come alcune superpotenze sono use a comportarsi (USA, GB), e non si vede perché proprio ora dovrebbe cambiare il suo comportamento.

 
Spiega poi Di Stefano cosa sia per lui l’incidente diplomatico serio, indicando come soluzioni un possibile ritiro dell’ambasciatore italiano in India o l’allontanamento di quello indiano in Italia. Oppure qualche commessa ritirata alle aziende indiane che vengono in Italia a fare il bello e il cattivo tempo. O ancora: mettere dazi sulla merce italiana prodotta in India dove c’è lo sfruttamento del lavoro delle persone e poi rivenduta in Italia come merce italiana.

Un’Italia che ha perso la faccia, insomma, avrebbe diversi modi per uscire da questa infausta ed ingiuriosa situazione.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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