TORINO – Un sindaco tra il romantico e l?agguerrito quello che ieri alla festa del Partito democratico, già Festa dell?Unità, interrogato sul futuro della più grande azienda del territorio assicura alla cittadinanza tutta i suoi sforzi affinché tale fabbrica non si muova.
Il sindaco di Torino rende conto dei suoi colloqui con l?a.d. Fiat Marchionne: «Marchionne mi ha detto che Fiat è consapevole del suo ruolo e non intende adottare soluzioni che scassino o sciocchino la situazione, ma ?aggiunge il primo cittadino- bisogna fare i conti con la crisi. »
Fassino poi aggiunge una nota polemica forse giustificata, o forse per rabbonire la platea prontamente antimarchionne: «mi sembra che ci sia chi tifa perché la Fiat se ne vada». Infine soggiunge che compito del sindaco è quello di battersi perché la Fiat continui a considerare l?Italia e Torino un territorio strategico.