Home / Affari di Palazzo / Politica interna / Renzi assopigliatutto: nuova Dc e il dinosauro Mattarella sul trono

Renzi assopigliatutto: nuova Dc e il dinosauro Mattarella sul trono

Condividi quest'articolo su -->

Tra pochi minuti comincerà ad affiorare in aula il nome di Mattarella, dopo tante schede bianche e episodi ignominiosi parlamentari che giocano alle pseudo elezioni mentre il paese cola a picco. Un dinosauro, un vecchio Dc prima repubblica, poteva essere altrimenti? 

E’ il capolavoro renziano che fa de facto rinascere la Dc, con un governo Pd e Ncd, con appoggio di Udc e in cassapanca il patto del Nazareno. Nessuno lo ostacola, questo premier camaleontico non votato da nessuno. E ora riesce pure ad imporre il suo candidato. Alfano ha piegato la testa di fronte al suo conterraneo e democristiano Mattarella ed oltretutto sotto minaccia di Renzi:”non si è mai visto Angelino, un ministro dell’Interno che non voti il rappresentante scelto dal premier”. Ma le resistenze erano finte, come finto è lo scontrarsi in aula.

I giochi erano già fatti da molto tempo. Un numero del quotidiano Libero di un mese fa spiegava come a Berlusconi il nome di Mattarella andasse bene, nonostante antiche acredini risalenti alla dimissione di Mattarella da ministro dell’Istruzione di un governo Andreotti a causa della legge Mammì, approvata in spregio della legislazione europea e favorevole alle tv del già Cav. 

Popolari, sturziani, democristiani dietro a cinque, sei sigle di partito governano dal più alto al più basso Colle di Roma, le istituzioni italiane. Renzi tiene al guinzaglio i frondisti del Pd dell’area (un tempo maggioritaria) ex Pci, tiene sotto scacco i piccoli partiti come Ncd e Udc, abbraccia amichevolmente Forza Italia che con il Patto del Nazareno è dispensata dal fare opposizione.

Parlano di votare scheda bianca, in Forza Italia, ma qualche franco tiratore di area popolare disattenderà le direttive poco convinte del capo. E se qualcuno in seno a FI ci prova a fare opposizione (Brunetta), Berlusconi si incazza anche parecchio. Grazie a questa politica lassista e di insulsa ed inutile opposizione il nome più scontato è quello del dinosauro Mattarella.

Renzi in questa baraonda alfine riesce addirittura ad essere alleato di Sel (per cui il candidato migliore sarebbe Prodi, ma tutto sommato voteranno Mattarella). Insomma. contro Renzi, il suo presidente, la sua leadership trasversale c’è solo la Lega e il piccolo Fratelli d’Italia, in parlamento. Questo finché i Cinque Stelle non organizzeranno qualcosa di eclatante: l’unica azione degna di nota, finora, è stata salire sul tetto della Camera.

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

La furia cieca e lo stridor di denti della sinistra sconfitta

Dopo il successo clamoroso di “Fratelli d’Italia” si scatena nel paese la furia scomposta di …