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Tanti auguri “Mare Nostrum”, ma ora affoga pure

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Nata dalla tragedia e dall’immediato pietismo, non frutto di analisi approfondita né condivisa, l’operazione Mare Nostrum ci è costata 110 milioni di euro, sospingendo i trafficanti di esseri umani e gli scafisti ad incrementare le loro attività criminose.  


Passato un anno dal via l’operazione si spegne, e viene sostituita da un’operazione europea, quando perfino l’Unione si è resa conto che non è sulle ali del buonismo che si risolvono i problemi, ma anzi questi si sono intensificati.


Il primo ed ultimo compleanno di Mare nostrum si celebra oggi, ma non c’è nulla da festeggiare poiché in questo arco di tempo l’operazione del governo Letta iniziata proprio il 18 ottobre del 2013 è riuscita a catturare soltanto 330 trafficanti di uomini ed ha recuperato più di CENTOCINQUANTAMILA CLANDESTINI dal mare, per una cifra di 110 milioni di euro (più di 9,2 mln al mese). Ancora ieri notte, al largo della più occidentale delle isole Egadi, la bella Marettimo, sono stati recuperati 48 immigrati su un barcone affondato.

La cifra di centocinquantamila deve fare aprire gli occhi soprattutto in relazione al numero di ingressi illegali nei confini dell’Unione europea tutta nel solo duemilaquattordici: 207mila. Ecco che l’Italia schizza in vetta agli ingressi clandestini, una porta aperta sul Mediterraneo ed all’immigrazione clandestina, grazie a politiche buoniste che nuocciono e che, oggidì, con l’infuriare della pestilenza in Africa, sono più che mai rischiose.

 

Circa quattromila persone secondo l’UNCHR sono morte annegate al largo delle nostre coste, nel Mediterraneo.

 

L’operazione Mare Nostrum, però, considera(va) il “largo delle nostre coste” una vicinanza estrema alle coste della Libia e della Tunisia, sollevando questi paesi dalle loro responsabilità e sottraendo dalla tasca del contribuente italiano le risorse per una operazione che di fatto ha di molto incentivato le partenze, sicché i delinquenti sanno che partendo avranno la buonissima possibilità di essere raccattati a poche leghe dalle coste africane da noi italiani bonaccioni.

E’ il vicepresidente del Parlamento europeo Antonio Tajani che oggi spiega in un’ intervista al quotidiano romano Il Tempo: “È vero che sono state salvate molte vite ma è anche vero che Mare Nostrum ha spinto molti mercanti di carne umana a incentivare la propria attività, convinti che le carrette della morte sarebbero state portate al sicuro dagli italiani.

Il primo novembre prende avvio Triton, l’operazione europea dell’agenzia Frontex e coordinata dal nostro paese: tale operazione si occuperà del controllo delle frontiere marittime, mentre “la sorveglianza dei confini resta agli Stati membri”.

L’avvio della missione, dice il ministro dell’Interno Angelino Alfano, esclude la prosecuzione di Mare Nostrum, che “sarà chiusa

 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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