Il dolce inganno

Basta con le parole pesate ad una ad una, studiate attentamente a tavolino per far assaporare lentamente il “dolce inganno” negli anni a venire. Renzi ha capito bene di che pasta sono fatti gli italiani e coloro che li rappresentano in parlamento. Sa che il popolo mugugna, ma sa anche che ha nel sangue l’arte di arrangiarsi, non lo spirito di ribellarsi. 

Per questo può dire ciò che vuole, compresa l’affermazione che – con i sacrifici- s’è evitato il tracollo. L’unica cosa che s’è dimenticato di dire è che il tracollo l’ha provocato Monti & Co. con i suoi “compiti fatti a casa” per rispettare gli impegni presi con la Ue. Ma gli accordi internazionali li hanno firmati i politici, perché tocca al popolo pagare le loro decisioni ? Noi abbiamo sempre stretto contatto con la gente per la strada, ha constatato, e toccato amaramente con mano, che il popolo non userà mai i forconi per liberarsi dal giogo del potere finanziario, continuerà a mugugnare e-al massimo- diserterà le urne.

Pungolare e stimolare le persone perchè reagiscano, è l’impresa più ardua che ci sia, perchè ormai le persone sono deluse e sfiduciate, convinte che nulla si possa fare. Cercano di arrangiarsi per tirare a campà alla meno peggio, ed alzano le spalle allargando le braccia. Ed i leader dei partiti giochettano tra di loro facendosi gli sgambetti, vogliono solo togliersi di torno i partiti scomodi per dar vita a governi (fasulli) sotto l’elgida della Ue. della Bce e di tutta la cricca dei banchieri (loro finanziatori). Morale della favola: l’euro può solo morire se i tedeschi lo abbandonano. E’ un’ipotesi da non scartare?  Giuseppe Franchi – Noi automobilisti