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Meglio il colpo di Stato limpido di Mussolini…

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Beppe Grillo, in un post uscito oggi, come al solito per shockare e stupire, ha posto il paragone tra il colpo di stato mussoliniano e il colpo di stato sotteso e meschino che si sta consumando ai danni del popolo italiano. Da anni la controinformazione parla di colpo di stato; da qualche tempo, forse per fini elettorali, anche importanti politici usano con impressionante disinvoltura questa espressione. Dopo tre governi tecnici (l’ultimo premier votato dal popolo è ancora il dott.Berlusconi), gli italiani non scelgono un esecutivo da tre anni: quasi una legislatura tecnica.

Grillo appella Mussolini con uno slogan post resistenza di tristissima memoria. Il comico va a scandagliare nei meandri della guerra civile, dove era invalso tra alcune parti della popolazione romana post “liberazione”. Nel giugno 1944 la città di Roma allo stremo urlava: “Aridatece er Puzzone”: questo il titolo di un post, di poche righe, del tenore del suo portale stampa “Tze Tze” (allineato al M5S), che se ne esce un giorno sì e l’altro pure con titoli così sensazionalistici da aver perso quasi ogni credibilità.

Sul colpo di stato però Grillo, allineandosi con la (contro)informazione ha tutte le ragioni: mentre il Duce ha preso la scena ed il governo dopo una Marcia minacciosa per ridurre la democrazia al lumicino e poi eliminarla in favore del sistema nazionale fascista, la dittatura che oggi ci governa è subdola e melliflua, fatta di lobbismo e favoritismi, spesso intrisa di volgarità schiette che, quand’anco bruciate via, lasciano ampie praterie al volere arrogante dei potentati economici. Burattino nelle mani delle banche, è sempre più spesso appellato Renzi dalle opposizioni. Dittatore, addirittura, sembra lasciare trasparire dal giudizio su Renzi dato nel suo sbrigativo trafiletto dal Grillo.

Grillo scrive: ” Un Parlamento votato con una legge incostituzionale, un presidente della Repubblica che nomina come e peggio di un monarca tre presidenti del Consiglio senza passare dalle elezioni, un patto per cambiare la Costituzione di cui nessuno sa un beneamato cazzo fatto con un pregiudicato. Ora si vuole eliminare il Senato elettivo inserendovi i gerarchetti locali dei partiti e una Camera di nominati. Questo si chiama colpo di Stato. Mussolini ebbe più pudore, non lo chiamò “riforme” “. Renzi affida la sua risposta a Twitter, parlando di colpo di sole, in riferimento al discorso di Grillo.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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