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Prove tecniche di eventuali alleanze

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Sono in alto mare, come le riforme di Renzi che annaspano in senato. Il premier minaccia le elezioni ma non si dimetterà,gli piace troppo essere al centro dell’attenzione. D’altronde far saltare il banco con tutte le sedie, per lui significherebbe ammettere la sua sconfitta su tutti i fronti. Intanto nei partiti c’è maretta, parlare di vere alleanze senza condivisione dei temi principali, è pura utopia dopo il fallimento dello stravotato Pdl.

Chi come Schifani (ex Dc entrato in FI nel ’94 e lì rimasto fino allo strappo di Alfano del 28/ 09/ 2013) fa la sua politica dell’accoglienza (di 84mila migranti dall’inizio dell’anno) e della tolleranza (accettando l’islamismo che vuole rendere obbligatorio l’infibulazione delle donne) non dovrebbe fregiarsi del sinbolo del centrodestra. I politici dicono e smentiscono, fanno e disfano, non sono affatto credibili e pretendono di essere creduti. Purtroppo questo è il regime del “sedersi e basta”, senza valori nè principi, fatto di scandali, di sgambettie e giochi sottobanco, diretto da uomini pronti a vendersi al migliore offerente pur di far carriera ed intascare più soldi. Fidarsi di questa gente che ci spreme come olive per oliare gli ingranaggi della tecnocrazia globalista dell’alta finanza è masochismo.

di Giuseppe Franchi     N.a.a. 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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