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Giuliana Sgrena vuole i soldi degli italiani per la sua campagna elettorale

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Capita anche questo purtroppo. Succede che dopo aver saputo del disastroso andamento del nostro Pil (pronto a scendere nel prossimo trimestre) vi siano ancora improvvisati politici pronti a chiedere soldi alla popolazione con una gran faccia tosta. Giuliana Sgrena era famosa per essere giornalista del Manifesto, scrittrice ma soprattutto reporter di zone “calde“; protagonista di un tragico rapimento nel 2004 e testimone dell’eroico gesto di Nicola Calipari, agente del Sismi, morto per salvare la vita della stessa giornalista.

Eppure la Sgrena è riuscita ad offuscare la memoria di tutto questo calpestando i più elementari sentimenti patriottici: con un articolo uscito sul Manifesto si è espressamente schierata contro la volontà della diplomazia italiana di liberare i marò tenuti prigionieri in India (la stessa parlò di azioni ‘colonialiste’ degli italiani che vorrebbero rubare i marò alla giustizia indiana SIC!). Questa infausta e ingiustificabile presa di posizione ha attirato le antipatie di buona parte della popolazione (apoliticamente schierata dalla parte dei due militari, trattenuti con un’azione illegale). Tuttavia l’impegno della Sgrena per farsi malvolere dagli italiani non finisce qui: lo scorso 22 aprile ha interpellato gli utenti di Facebook con il seguente post “Mi potete aiutare a sostenere le spese per la mia campagna elettorale (devo pagare i depliant)? Bastano anche pochi soldi ciascuno (5,10 euro…) se andate sul mio sito www.giulianasgrena.it (home page) e cliccate sul bottone DONAZIONE (sopra la mia agenda). Anzi se siete disponibile anche a distribuirli, mandatemi il vostro indirizzo con un messaggio e ve li manderò subito“.

Un messaggio che non è passato inosservato agli occhi degli utenti, già stufi di farsi prendere per i fondelli nella vita reale, figuriamoci online. Così una pioggia unanime di insulti è cascata in risposta al post insensato e vergognoso della giornalista, come ad esempio “Io ti mando volentieri 1 euro…basta che lo usi per comprarti un po’ di dignità e poi mi riporti il resto“, e molti altri ben peggiori. Ma la cosa che ci lascia ancor più basiti è la reazione della Sgrena, la quale invece di ricomporsi in un mesto silenzio di vergogna, come un essere umano dotato di intelletto avrebbe fatto, minaccia gli utenti dicendo “La polizia avrà un gran da fare!

Dunque la Sgrena dopo averci fatto sborsare 4,6 milioni di euro per il suo riscatto, vuole altri soldi per finanziare un’insignificante campagna elettorale, permettendosi pure di smuovere dei pubblici ufficiali (con tutti i costi del caso) per sedare dei giustificatissimi insulti. Queste vicende ci fanno rimpiangere ancor di più i due marò.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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