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Sicilia e Servizi S.p.a.: Ingroia lavori per evitare il blocco dei servizi

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Antonio Ingroia, è stato nominato commissario liquidatore di Sicilia e-Servizi S.p.A., formata dalla Regione Sicilia e il socio privato Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l., che detiene il 49% della società partecipata la quale cura l?informatizzazione della Regione Sicilia.

Il socio privato ha inviato una lettera nella quale si dice disponibile a trasferire le competenze ai dipendenti degli assessorati.

Tuttavia l?emergenza è ben lontana da essere superata, perché sulla procedura pende, da parte della Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l., la rivendicazione di un credito, che potrebbero portare il 23 dicembre alla paralisi di tutti i sistemi informatici regionali e, a cascata, delle attività collegate in Comuni e Province.

È praticamente scattato il countdown. Dopo il suo insediamento Ingroia ha fatto una prima ricognizione delle emergenze. Nell’intervista a TGS, l?ex magistrato ha detto “c?è l?esigenza di ottenere al più presto le password e in generale il trasferimento di competenze per gestire tutti i servizi informatici oggi curati dal socio privato di Sicilia e Servizi”. Tale fretta è dettata dall’imminente scadenza della convenzione fra la Regione e la società, e dal fatto che il Governatore Crocetta non la intende rinnovare, a seguito dei dubbi sulla regolarità dell?investimento di oltre 200 milioni di fondi europei.

 Nei giorni scorsi la Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. aveva scritto alla Regione, avvertendo che “nell?imminenza della scadenza della convenzione, si potranno verificare disservizi che potrebbero ricadere sulla collettività”. L’Amministratore della Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l., Dr. Giuseppe Bosco, ha elencato ben 28 sistemi informatici che potrebbero fermarsi il 23 dicembre, si bloccheranno i pagamenti degli stipendi ai regionali e delle pensioni agli ex dipendenti, le prenotazioni informatizzate presso ASP e ospedali, i sistemi che regolano le attività dei medici di famiglia e dei pediatri, si fermeranno in particolare i mandati di pagamento della Regione, ormai del tutto informatizzati, e anche i sistemi che gestiscono le centrali operative del 118 e i centri trasfusionali. I

n tilt pure la gestione delle tessere sanitarie e l?intero portale dell’Ente Regione, stop pure ai sistemi informatici che garantiscono la protocollazione delle pratiche e la contabilità regionale. Noi siciliani comprendiamo i dubbi del Governatore Crocetta nell’eventuale rinnovo di questa convenzione, ma crediamo che un blocco di tutti i servizi elencati dal Dr. Bosco sia controproducente, si parla di disagi sociali alti, che in un periodo non felice come quello che oggi è percepito nella regione può comportare soltanto l’alimentarsi di malumori già latenti da tempo.

Il Dr. Ingroia dovrebbe lavorare per cercare di ripianare la situazione tra l’Ente e la Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l., e se le parole del Dr. Bosco sull’ammontare del credito, 110 milioni di Euro, vantato verso la Regione, sono veritiere deve approntare le necessarie azioni per far rientrare la Sicilia e-Servizi Venture S.c.r.l. del suo credito. Quindi chiediamo al Dr. Ingroia di lavorare per scongiurare un inutile e dannoso blocco delle attività, evitando anche l’intenzione dell’Assessore all’Economia di precettare le società.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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