La distanza

Non si menziona mai, ma è diventata incolmabile. Si tratta della distanza che esiste tra le persone e coloro che dovrebbero rappresentarle in parlamento.

La politica ed i media si stanno occupando della vicenda kazaka, di oranghi e delle spaccature nel PD (dove non si muove foglia senza dare spazio all’opinione di Renzi), mentre la gente comune sta soffrendo una grave crisi economica e si sente abbandonata.

Non soddisfa la politica dei piccoli passi di Letta con il rinvio dei problemi urgenti senza sciogliere i nodi del lavoro che portano disoccupazione provocando paura e sgomento. Purtroppo la politica industriale è impantanata nei meandri sotterranei laddove viene decisa, cioè nel gruppo Bilderberg che manipola tutto, compresa la scelta dei “burattini” politici che hanno l’unico compito di seguirne le indicazioni all’insaputa di coloro (e sono tanti) che credono ancora nel potere decisionale di governicchi deboli e puramente di facciata.

Napolitano ha taciuto e non s’è indignato quando la Fornero massacrava pensionati e lavoratori. Era convinto ( forse ) che Monti salvasse l’ITALIA dal baratro, invece l’ha sepolta sotto un cumulo di macerie. Per pareggiare l’indignazione manifestata per l’offesa subita dalla Kyenge , finga almeno di indignarsi anche per l’insulto che Vendola ha rivolto a Berlusconi definendolo un “carnefice” ( come è stato sottolineato nella trasmissione “omnibus notte”, dove peraltro è stato detto che la Kyenge ha alle spalle un “glorioso” passato politico come consigliere provinciale).

Dal momento che la parola “carnefice” non può definirsi un complimento, un presidente della repubblica super partes dovrebbe pubblicamente riconoscere la gravità dell’affermazione. Berlusconi ha dato lavoro a moltissime persone, senza mai usufruire ( come a memoria ci risulta) della cassa integrazione per i suoi dipendenti. E’ doveroso ricordarlo in questi terribili momenti di difficoltà per le imprese che decidono di chiudere, ( come la Richard Ginori e la Stock 84), di vendere l’attività agli stranieri ( come la Pernigotti ai turchi) oppure abbandonare l’ITALIA come l’Indesit e come minaccia Marchionne. Così ci siamo ridotti, non dimentichiamolo.

Giuseppe Franchi N.a.n