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Il Pd al Governo significa più Europa e meno Italia

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E’ scontato, con il probabile ritorno al potere di un’élite che ha sfavorito l’Italia rispetto al potere franco-tedesco l’entità europoide garantirà la possibilità di fare più deficit (ma che sforzo, ci danno il permesso di spendere un po’ dei nostri soldi) per costruire qualche ponte, qualche scuola e forse addirittura per riparare qualche ospedale ridotto ormai a lazzaretto del terzo mondo.

di Giuseppe Masala

Ma questi per chi non l’avesse capito sono i biscottini che si danno al bambino scemo per tenerlo buono.

Le partite vere che impegneranno per decenni l’Italia e che cambieranno la vita delle prossime generazioni sono altre. Facciamo una rapida carrellata:

Ora che ritorna il Pd al Governo parteciperemo all’esercito unico europeo, ovvero accetteremo di dare montagne di soldi all’industria bellica francese (che nel frattempo inghiottirà quella italiana) e forniremo carne da macello (la carne di chi oggi frequenta gli asili e le elementari) per le folli avventure dei francesi e dei tedeschi?

Parteciperemo

alla costruzione dell’aereo di sesta generazione europoide (FCAS, Future Combat Air System) oppure ci agganceremo al progetto Tempest inglese? Nel primo caso sarebbe un altro passo verso il delirante progetto europoide (con tutto ciò che ne consegue, vedi punto sopra).

Ruolo dell’Italia nel mediterraneo

sloggeremo dalla Libia come vogliono i francesi? Ora che sono tornati i “competenti” tutto lascia intendere che ci ritireremo, certo ci daranno un contentino ma a comandare saranno loro. Certamente dopo il voltafaccia a Trump non potremo chiedere aiuto agli americani. Bell’affare.

Sempre sul ruolo dell’Italia nel Mediterraneo: continua il corteggiamento francese verso l’Egitto (Macron ha invitato anche Al Sisi al G7). Siamo il primo partner commerciale europeo dell’Egitto, l’Eni ha scoperto enormi giacimenti di gas nella zona off-shore egiziana sui quali le Petrolifere dei nostri “fratelli” europoidi hanno messo gli occhi.
Ancora, accetteremo la proposta francese per quanto riguarda le zone di sfruttamento esclusivo nel Mediterrano Occidentale?

Emmanuel Macron insieme al Presidente egiziano Al Sisi

 

In altri termini accetteremo di tappare la Sardegna nel braccio di mare che va da Carloforte fino a Bosa (guardatevi una cartina se vi interessa) mantenendo solo un braccio di mare nelle parte Nord-Ovest della Sardegna? Per inciso nella parte Sud Ovest ci sono molto ma molto consistenti giacimenti di gas. Che facciamo? Li regaliamo agli altri nel nome della fratellanza europoide?

Infine, modifica del Meccanismo Europeo di Stabilità

(al quale l’Italia ha sottoscritto 125 miliardi di euro e ne ha già versati una cinquantina per la Grecia): accetteremo che vengano usati anche per salvare le banche private? In altri termini accetteremo che vengano usati i nostri soldi per salvare le banche tedesche e francesi (dopo che ci hanno fatto sputare sangue per restituire in questi anni quasi 400 miliardi di debito estero, per giunta)?

I temi sono questi. Che ci diano il contentino di fare uno zero virgola di deficit in più è solo il contentino da dare ai fessi. Mentre i fessi vengono ridotti a colonia franco-tedesca.

Ovviamente queste scelte verranno fatte nel più assoluto silenzio. Inutile sottolineare.

 

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