Home / Affari di Palazzo / Esteri / La polizia del pensiero dei grandi social e Trump buttato fuori da Twitter

La polizia del pensiero dei grandi social e Trump buttato fuori da Twitter

Condividi quest'articolo su -->

Come, con un solo gesto, urlare a 75 milioni di persone che sì: avevano ragione loro.

Twitter, con la sua decisione di bloccare il profilo del Presidente degli Stati Uniti d’America, impone un precedente pericoloso e fa il gioco dei complottisti.

Ludovico Seppilli, deputato forzista, ha dichiarato, in un mare magnum di sperticate lodi per la decisione della azienda, che tale cesura e`

Come accendere in modo ancor più netto gli animi. Come dare benzina alle più insulse teorie complottiste.

Come fare l’esatto contrario di quanto aveva giustamente detto poche ore prima Joe Biden: unire il Paese.

Il Big Tech della Silicon Valley è totalmente fuori controllo. Aziende private che si arrogano il diritto di decidere chi parla e chi no. Non è una democrazia, è Orwell.

Assalire il Congresso è gravissimo e inaccettabile.

Assalire la libertà di espressione su una base del tutto soggettiva lo è mille volte di più. Oggi tocca a Trump, e chi lo odia ride sotto i baffi.

Ma domani toccherà a uno di loro.

Zuckerberg e Dorsey sono i Goebbels di questo millennio. E fa venire i brividi quanto sia pericoloso.

Non abbiamo una soluzione, ma le istituzioni se ne debbono occupare prima di subito.

 

Condividi quest'articolo su -->

Cerca ancora

Intervista: l’invasione inefficace dell’Afghanistan

A più di vent’anni dall’invasione dell’Afghanistan, i Taliban ancora comandano nella regione. Non sarebbe stato …