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Attacco al cuore dell’Europa

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Attacco terroristico a Nizza: almeno 84 morti e cento feriti falciati da un attentatore alla guida di un camion: l’Europa sotto shock.

 

L’Europa è sotto attacco, anche se nessuno lo dice siamo in guerra, una guerra che qualcuno in nome di Allah ci ha dichiarato da anni e che ci ostiniamo a non ammettere in nome della pace universale e di una fratellanza e tolleranza ormai fuori luogo. Ieri sera poco prima delle 22.30 sulla Promenade des Anglais a Nizza, mentre una folla immensa fatta di famiglie e bambini guardava lo spettacolo di fuochi d’artificio organizzati per la festa del 14 luglio, un terrorista a bordo di un camion a piena velocità ha falciato senza pietà tutte le persone che gli sono capitate a tiro.

Secondo le prime ricostruzioni il potente mezzo andava ad una velocità stimata di almeno 80 chilometri all’ora e zigzagava con il chiaro intento di investire più persone possibili. La strage, che forse avrebbe potuto mietere ancora più vittime, è cessata quando un paio di eroici poliziotti tra cui una donna, sono riusciti a saltare sul camion e a neutralizzare e uccidere il guidatore. Intanto sulla strada e sui marciapiedi una scena apocalittica: un numero immenso di morti e feriti tra cui molti bambini giaceva inerme in quello che è sembrato il risultato di un bombardamento, un attacco militare quale l’Europa aveva vissuto soltanto ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

Gli alberghi sono stati immediatamente trasformati in luoghi di ricovero mentre il suono delle sirene squarciava l’aria e la gente correva in preda al panico senza una direzione e senza certezze in  quel momento sulla propria vita. L’attentatore risulta essere un franco algerino di 31 anni  ed era da solo alla guida del camion. Allo stato attuale non si sa se ci fossero altri complici esterni e se l’attacco, perché di questo si tratta, possa essere stato frutto di una precisa pianificazione o il gesto di un folle mitomane simpatizzante degli Jihadisti. La dinamica di quanto purtroppo successo ieri sera farebbe comunque pensare a un preciso atto terroristico portato avanti e messo in atto da un commando piuttosto che da una testa isolata.

Gli investigatori sono al lavoro e anche dai filmati in loro possesso e dalle informazioni dell’Intelligence nelle prossime ore-giorni potranno forse darci delle risposte più certe. Al momento risulterebbero dispersi due nostri connazionali che non hanno dato più notizie proprio da ieri sera: la Farnesina è comunque in contatto con le autorità francesi e presto si avranno notizie certe a questo riguardo. Il Presidente francese Francois Hollande ha dichiarato che quanto successo sulla Promenade di Nizza “è un attacco di cui non si può negare il carattere terroristico”, mentre il Ministro dell’Interno Bernard Cazenueve ha annunciato l’innalzamento del piano di allerta in tutto il paese. 

Dicevamo dei tanti bambini coinvolti nel massacro: molti di loro risultano nel triste elenco delle vittime così come in quello dei feriti. La polizia locale è comunque riuscita a radunare nella caserma Auvare molti di loro che vagavano piangendo per strada in stato di shock dopo aver perso nel marasma generale il contatto con i genitori e i parenti.  Per ora non ci sono rivendicazioni ufficiali da parte dell’Isis ma questo ennesimo atto di guerra contro la nostra civiltà non può lasciare i responsabili dell’Unione Europea inermi e impassibili: di fronte ad un attacco che si protrae ormai da anni e che ci vede tutti come possibili bersagli umani bisogna fare qualcosa e reagire prontamente: qui si tratta di legittima difesa, ne va delle nostre vite. 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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