Home / Affari di Palazzo / Esteri / Missili israeliani uccidono alto dirigente Hezbollah

Missili israeliani uccidono alto dirigente Hezbollah

Condividi quest'articolo su -->

Un comunicato del partito di Dio libanese ha diramato la notizia dell’uccisione di Mustafa Badreddine, 55 anni.

Pare che l’operazione sia stata messa in atto da Israele, da tempo sulle orme di quello che per il mondo occidentale è un terrorista, ma che in patria è un semplice responsabile di partito. Badreddine si trovava in una base vicino all’aeroporto di Damasco in Siria, proprio quando due missili l’hanno centrata alle 22 e 30 di giovedì sera, uccidendo almeno altri due militanti Hezbollah.

Un omicidio perpetrato in un momento in cui Hezbollah non rappresenta alcuna minaccia per Tel Aviv, dal momento che il partito sciita si trova direttamente coinvolto sul fronte siriano contro il terrorismo Isis. Non si comprendono dunque le ragioni temporali che avrebbero portato Israele a compiere un atto che in questo momento potrebbe stroncare le gambe a una parte fondamentale del fronte anti Daesh.

Tuttavia la posizione israeliana in merito al conflitto siriano è sempre stata pervasa da luci e ombre. Strani movimenti commerciali erano stati registrati sulle alture del Golan tra israeliani e militanti Al Nusra e non da ultimo c’è stata la dichiarazione del ministro della Difesa israeliano Moshe Yaalon che lo scorso gennaio così si esprimeva: “Non consideriamo l’Isis una minaccia per Israele….bisognerà sempre considerare l’Iran quale principale nemico di Israele“.

A tutto questo si aggiunga che con Libano e Giordania impegnate nell’emergenza profughi, con la Siria e l’Iraq distrutti e con l’Iran impegnato in Siria, Israele può tranquillamente proseguire la sua espansione coloniale nella West Bank palestinese senza nessun ostacolo.  

Condividi quest'articolo su -->

Di Redazione Elzeviro.eu

--> Redazione

Cerca ancora

Riflessioni sul neoimperialismo americano nel mondo

Mentre il mondo si interroga sulle azioni della Russia in Ucraina, noi andiamo controcorrente e …