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Isis: continua indisturbata la strage degli innocenti

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Siamo di nuovo costretti a commentare l’ennesimo gravissimo fatto di sangue innocente sparso in terra dai carnefici del Califfato. Dieci nuove vittime, di cui otto turisti tedeschi che non potranno più tornare a casa dalle loro famiglie, uccise, questa volta a Istambuldalla solita follia omicida e suicida di chi si fa scudo dietro Allah per seminare panico e orrore sull’umanità. Ormai viaggiare per il mondo non è più sicuro ne consigliabile ma non lo è più nemmeno camminare tranquilli nelle proprie strade donna o uomo che tu sia .

 

L’Islamismo più radicale che arriva ad uccidere e stuprare in nome del suo dio continua nella sua opera di conquista ma anche di sradicamento dei valori della nostra civiltà, non semplicemente intesa come restrittivo appannaggio patriottico ma come espressione dell’intera umanità. Angela Merkel, in una delle sue meno infelici allocuzioni, ha detto che i terroristi sono nemici di tutte le persone libere, sono nemici dell’umanità da qualunque parte essa provenga aggiungendo poi in modo inequivocabile che obiettivo degli stessi terroristi è la libertà della nostra vita (fonte ANSA).

 

Le ennesime parole di verità ma anche terribilmente di circostanza a commento dello stillicidio di innocenti feriti e uccisi in nome e per conto di Allah. Di azioni però concrete, a parte i soliti raid aerei più o meno efficaci, più o meno concordati e coordinati neanche a parlarne se non in confidenziali salotti televisivi tra addetti ai lavori in un clima di stucchevole brain storming fine a sé stesso e totalmente improduttivo. I governi occidentali continuano nel loro immobilismo, a questo punto addirittura surreale, dimostrando ancora una volta quello che è il tarlo maggiore della democrazia occidentale: l’ignavia tutta borghese di chi pensa di risolvere tutto con una leggina più severa o con qualche banale aggiustamento tardivo senza mai uscire allo scoperto assumendosi quelle responsabilità che sarebbe lecito e obbligatorio accollarsi.

 

Chi continua a muoversi concretamente sono sempre e soltanto i servizi di sicurezza dei paesi occidentali ormai vicini al collasso e costretti a farsi largo nel mare magnum delle segnalazioni e delle prove non sempre evidenti e attendibili di infiltrazioni terroriste nel vastissimo substrato sociale dei nostri paesi. Paesi sempre aperti a ricevere tutti in nome di quella fratellanza universale tanto sconosciuta e disprezzata da chi ci vuole morti o semplicemente sottomessi. Continuerà pertanto ancora il trito e tristo carosello fatto di morti innocenti trucidati senza pietà e di successivi commenti pietistici e di circostanza in un clima di rassegnata convivenza e…connivenza con la morte. A questo punto non resta che appellarci a Dioil nostro Dio che almeno abbia pietà di noi e della nostra debolezza e piccolezza. 

 

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Di Roberto Crudelini

Nato nel 1957. Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con Radio Blu Sat 2000 come autore e sceneggiatore dei Giornali Radio Storici, ha pubblicato "Figli di una lupa minore" con Rubettino, "Veni, vidi, vici" e "Buona notte ai senatori" con Europa Edizioni e "Dai fasti dell' impero all'impero nefasto" con CET: Casa Editrice Torinese. Collabora con Elzeviro.eu fin dalla sua fondazione, nel 2011.

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