Elzeviro Informazione indipendente
Durante la nostra navigazione quotidiana su internet siamo costretti spesso ad imbatterci in siti che pretendono di fare informazione quando invece il loro scopo risulta essere unicamente il “click” dell’utente, trascurando così il contenuto della notizia. E’ anche vero che con i “click” noi ci campiamo, tuttavia l’abilità del giornalista dovrebbe stare proprio nel mediare tra questa ricerca sfrenata e il mantenimento di un’onesta dignità di cronaca e informazione.
Ogni giornale ha la propria strategia per accattivarsi l’attenzione dell’utente e abbiamo notato che Voxnews percorre a spron battuto la via dell’islamofobia. Facendo gioco facile in un periodo in cui l’attacco a Charlie Hebdo e le dichiarazioni di guerra dell’Isis dominano la scena mediatica, i redattori di Voxnews vogliono cavalcare l’onda in maniera un po’ troppo entusiastica.
Ciò che emerge dagli articoli di Voxnews, la cui fan page di Facebook consta di 35.818 likes e possiede 2.086 followers su Twitter, è che l’intera popolazione aderente all’islam rappresenti un pericolo per l’occidente. In un articolo comparso quest’oggi per esempio viene trattata una presunta esecuzione avvenuta ad al-Raqqa, attualmente sotto il controllo dell’Isis, ai danni di tre soldati siriani. Diciamo presunta perché nel video che Voxnews riporta come testimonianza certa dell’accaduto, vengono mostrati i tre soldati legati e nel fotogramma che segue una folla inferocita che prende a calci quelli che potrebbero essere i tre soldati, ma che in realtà non si vedono.
Nell’ultimo fotogramma del video viene poi ripreso un guerrigliero che con la propria moto trascina un corpo, anche questo oscurato e anche questo quindi non identificabile. Il redattore di Voxnews, che per altro rimane senza firma, chiude così l’articolo “E questi non sono i “terroristi”, questa è la folla normale di “islamici”. Quelli che arrivano con i barconi tanto per intenderci”. Un titolo sensazionalistico “Folla islamica massacra 3 prigionieri schiacciandoli, trascina corpi con le moto- Video Shock” correda quest’articolo uscito per ottenere click piuttosto che per fare seria informazione.
L’anonimo redattore di Voxnews si dimentica di spiegare che quei soldati, dell’esercito di Assad, prigionieri dei ribelli sono gli stessi contro cui l’occidente ha combattuto e continua a combattere, finanziando parte degli jihadisti. Voxnews d’altronde è lo stesso giornale che quest’estate ha legittimato l’invasione israeliana della striscia di Gaza con i conseguenti attacchi e le conseguenti vittime civili (basta scrivere la parola “Gaza” nel motore di ricerca del sito per potersi fare un’idea).
