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“Che giochino con le barbie, e non alle piccole umanitarie in teatri di guerra”

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Le parole più condisibili venute dalle istituzioni sulla vicenda delle due rapite non vengono da Roma, dove ci suggeriscono (invano) di fare silenzio mentre sborseranno una vagonata di milioni (nostri) per il riscatto. Tali parole provengono da un assessore varesotto, conterraneao di una delle due rapite, e che siano di monito. 

Sono parole dure nei confronti delle due ventenni e arrivano dall’assessore all’Ambiente del Comune di Varese, ex An poi Pdl, Stefano Clerici: “Ora mi chiedo: per le due sprovvedute (sarò diplomatico) partite per farsi i selfie tra i ribelli siriani è giusto che si mobiliti la diplomazia internazionale? Si, per carità. Ma che addirittura si ipotizzi il pagamento di un riscatto a spese nostre?”.

Il suggerimento dell’assessore è “far pagare ai loro ancor più sprovveduti genitori. Umanamente mi dispiace, per carità, ma con la guerra non si scherza e da bambine è bene che non si giochi alle ‘piccole umanitarie’, ma con le Barbie”.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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