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L’Ue come il Terzo Reich: arrestato in Estonia dissidente italiano

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Ci sarebbe da fare un parallelo tra la rapida e nitida ascesa del Terzo Reich e la lenta e subdola costruzione dell’attuale Unione europea. Il primo è stato un chiaro e dichiarato regime totalitario e per questo deprecabile, la seconda invece è nata e si sponsorizza come organizzazione promotrice della democrazia e della pace tra i popoli europei. Dato che a livello economico il confronto è impari (la Germania nazista portò i disoccupati da 6 milioni a sole 400mila persone nel giro di cinque anni, mentre l’Ue ha alzato la disoccupazione con una facilità estrema), il confronto sul livello di democraticità pende solo all’apparenza a favore dell’Unione Europea.

Proprio ieri sera infatti in Estonia, paese membro dell’Unione Europea dal 2004, è stato arrestato senza motivazione il giornalista e politico italiano Giulietto Chiesa. Il fermo è per fortuna durato “solo” 4 ore, che il nostro connazionale ha comunque scontato in una umida e fredda cella. Grazie all’intercessione dell’ambasciatore italiano a Tallin, Marco Clemente, il nostro giornalista è stato rilasciato, ma ha comunque dovuto lasciare l’Estonia in quanto “persona non gradita”.

La Farnesina ha immediatamente convocato l’ambasciatore di Estonia, Celia Kuningas, che dovrà rendere conto per il suo paese del fatto accaduto. Non una norma di diritto internazionale è stata rispettata, ma nemmeno una norma di diritto comunitario europeo, dato che il livello di democrazia raggiunto non permette a nessuno Stato di arrestare un cittadino europeo senza apparente motivo. Giulietto Chiesa era in trasferta in Estonia per partecipare alla conferenza “La Russia è nemica dell’Europa?“, lui da sempre molto esperto e vicino alle dinamiche del mondo russo (essendoci anche vissuto per un periodo della sua vita).

L’Ue oltre ad innalzare il tasso di disoccupazione greco a oltre il 20% fa anche questo, impone un pensiero unico. Oggi Putin e la Russia sono i nemici, ce lo hanno detto (o imposto?) gli Stati Uniti. A causa di quest’assurda inimicizia l’Italia perderà oltre un miliardo di euro solo nel settore agroalimentare, per quanto riguarda le perdite nel settore energetico sono incalcolabili.

Ma attenzione, guai a contraddire questo diktat, pena la vostra libertà. Giulietto Chiesa è stato liberato in fretta, anche perché è un personaggio pubblico, ma se fosse stato un cittadino qualsiasi? Possibilmente l’Estonia se lo sarebbe dimenticato in una delle sue carceri.

Ad ogni modo Chiesa non ha partecipato alla conferenza. L’U(rss)e ha messa a tacere un altro dei suoi detrattori. 

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Di Redazione Elzeviro.eu

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