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Destre Unite: «dal M5S posizioni inaccettabili moralmente e politicamente»

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Le dichiarazioni del deputato del «Movimento 5 Stelle» Alessandro Di Battista, comparse in un motivato ed argomentato articolo pubblicato dal blog di Beppe Grillo, sito ufficiale del Movimento stesso, all’indirizzo

lungi dall’essere una gaffe di Ferragosto, rappresentano molto bene la posizione di tale Movimento e tutte le forze anti-occidentali, sia di destra che di sinistra; posizione che si può riassumere con lo slogan: «Tutto ciò che va contro l’Occidente in generale e gli Stati uniti in particolare è buono, perché si oppone al mondialismo capitalista».

 

Questa posizione è inaccettabile moralmente e, di conseguenza, politicamente, e, di fatto, fa il gioco del peggiore mondialismo finanziario.

Sul piano etico e politico, premesso che la politica è parte dell’etica e, conseguentemente, tutto ciò che è immorale è politicamente inaccettabile, la posizione del M5S e di tutti coloro che, con varie sfumature, la appoggiano o la «capiscono» o vi trovano «qualcosa di interessante» è moralmente malvagia, perché mette sullo stesso piano azioni legittime di autotutela ed inescusabili violenze ai danni di inermi, operazioni belliche, che possono anche colpire indirettamente dei civili, e vere e proprie politiche e pratiche di sterminio. È immorale anche perché pone sullo stesso piano la salvaguardia dei valori occidentali e la diffusione dell’Islam wahabita, dai cui “eccessi” si prendono teoricamente le distanze, senza vedere che una dottrina non può essere giudicata a pezzi, ma è un qualcosa di unitario. Sarebbe come dire che l’antisemitismo nazista è inaccettabile, ma il nazionalsocialismo è un’idea come un’altra.

Sul piano della lotta al mondialismo finanziario, si finge di non vedere come la dottrina mondialista, di cui il Partito democratico statunitense e la Sinarchia eurocratica sono le punte avanzate, siano i grandi sostenitori dell’Islam politico sunnita in tutte le sue forme cosiddette più estreme.

Il teorico di tale approccio è Zbigniew Brzezinski, mente delle politiche dei Presidenti democratici degli Stati Uniti. Con Clinton, abbiamo avuto la creazione del primo stato islamico in Europa (la Bosnia), l’islamizzazione dell’irredentismo albanese kosovaro, la creazione delle Corti islamiche in Somalia, la creazione dei Talebani e la loro presa del potere in Afghanistan; con Obama, le «Primavere arabe», con l’appoggio ai Fratelli musulmani in Egitto ed alle loro emanazioni principalmente in Libia ed in Tunisia, e l’insurrezione islamista in Siria, guidata dalle forze islamiste (sunnite), oltre al ritiro dall’Iraq, che ha, ovviamente, rafforzato l’insurrezione sunnita contro il Governo centrale sciita.

Ora, opporsi addirittura alla fornitura di armi alle forze curde, rimaste, in questo momento, le uniche a contenere l’avanzata del Califfato, significa non comprendere il pericolo anche simbolico esso rappresenta o, forse, comprenderlo bene e desiderarlo, almeno a livelli più alti di quelli di Di Battista all’interno del Movimento, come la dichiarata figliolanza spirituale di Gianroberto Casaleggio da Joseph Alexandre Saint-Yves, marchese d’Alveydre (1842–1909) autorizza a sospettare.

 
Segreteria nazionale di Destre UniteMembri: Carlo Manetti, Alessandro Forno, Pietro Ricca. Presidente nazionale Massimiliano Panero.

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Di Redazione Elzeviro.eu

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