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Un’altra vittoria per Marine

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Un’altra significativa vittoria per Marine Le Pen, il candidato del partito di cui è leader domenica scorsa ha trionfato in un’elezione locale a Brignoles, antica terra della “gauche” vicino a Marsiglia.

Laurent Lopez è il consigliere “cantonale” eletto al ballottaggio a Brignoles con il 53,9% dei voti, nonostante l’appello di tutta la settimana dei socialisti ad andare a votare per i “nemici” della destra UMP pur di fare diga contro il Fronte nazionale (FN). Questa strategia, detta in Francia del “Fronte repubblicano”, sembra davvero non pagare più: Lopez ha raccolto 5.031 voti, pari al 53,9%, contro i 4.301 di Catherine Delzers (UMP, 46,1%).

 

Lopez era arrivato in testa domenica scorsa con il 40,4% dei voti, e oggi ne ha trovato un altro 14% circa, la Delzers (20,8% al primo turno), è arrivata al 46% anche grazie alla partecipazione, nettamente in aumento (45,26% oggi contro il 33,40% di domenica scorsa).

La “gauche” appare allo sbando sul piano della popolarità, con il presidente François Hollande che colleziona sondaggi in picchiata e una compagine di governo sempre più litigiosa.

 

Il primo commento è stato del ministro dell’educazione nazionale, il contestatissimo Vincent Peillon, per il quale la vittoria del FN è “una cattiva notizia per la democrazia e per la repubblica” mentre nella destra UMP, il segretario Jean-François Copé ha affermato che la vittoria del Fronte è il risultato “della disastrosa gestione della città”, finora governata dai comunisti, e della altrettanto negativa “gestione del paese da parte della sinistra”.

 

Da tempo il Front National sta prendendo voti tra coloro che hanno sempre votato a sinistra, elettori che si sentono traditi dai politici di sinistra i quali, con le loro politiche migratorie, hanno creato danni enormi alla classe operaia francese.

D’altra parte se Marine Le Pen sta avendo successo è perché è l’unico politico che vuole fare uscire la Francia dall’Euro e dall’Unione Europea. Il suo partito è l’unico ad opporsi fermamente ai piani globalisti dei poteri forti.

Giuseppe de Santis

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Di Redazione Elzeviro.eu

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