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L’euro: una non moneta per un non Stato

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Allora ricapitoliamo: come si spiega che gli stati appartenenti all’area euro paghino tassi diversi sulla moneta che hanno preso a prestito ma che è giuridicamente da essi stessi emessa?

di Giuseppe Masala

Si spiega secondo molti con il fatto che l’Euro è “una moneta senza stato”. Ma l’emissione di moneta (assieme all’amministrazione della Giustizia, al Monopolio della Forza e alla potesta di giungere ad accordi con altri stati) è espressione della Sovranità dello Stato. Dunque l’Unione Europea non ha sovranità e conseguentemente non può battere una moneta.

E allora se l’Euro non è emesso da uno stato da chi è stato emesso? Dalla Bce, ma la Bce è una banca centrale? No, perchè non ha uno stato di riferimento, è piuttosto un consorzio di banche centrali le quali, ognuna, è espressione del proprio stato sovrano. Quindi la potestà di battere moneta rimane in capo alle singole banche centrali.

E allora lì si spiega la differenza di tassi tra i diversi stati:

non potendoci essere fluttuazioni di cambio perchè le varie monete degli stati sono eurovestite ci sarà una fluttuazione del costo del danaro. E dunque l’Euro è un serpentone monetario a cambi fissi (ma tassi variabili) eurovestito.
Dunque una non moneta per un non stato.

Cosa ben capita dai banchieri centrali della Bce: la rappresentante della Bce della Germania, Frau Isabel Schnabel dice in questo tweet che la divergenza degli spread indica il rischio di frammentazione.

Ma frammentazione di che? Di una moneta? No, le monete non si frammentano. Si frammentano gli stati e ogni stato sovrano nascente provvisto di sovranità esercita la sua sovrana potestà di battere moneta (che ne so, quando la Cecoslovacchia si è scissa, la Slovacchia e la Cechia hanno esercitato la loro neosovranità battendo moneta propria e sostituendo la moneta della scomparsa Cecoslovacchia che non esistendo non poteva più battere moneta). E allora cosa si frammenta secondo la Frau Schnapel?

Si frammenta il serpentone monetario eurovestito

Insomma, alla Bce, sanno benone, di essere un non banca centrale, di un non stato che emette una non moneta. O, detto in altri termini di essere un Consorzio di banche centrali che emette (su autorizzazione delle singole banche centrali componenti) il vestito euromimetico di un serpentone monetario. Chi non lo capisce sono certi economistelli che conosco io.

PS Come lo risolvi questo rompicapo? O nasce un ministero del tesoro europeo o presto o tardi l’euromimesi del serpentone monetario sarà visibile a tutti.

 

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