Home / Affari di Palazzo / Donna, nera e lesbica: la gaffe di Mentana sulla candidata americana

Donna, nera e lesbica: la gaffe di Mentana sulla candidata americana

Condividi quest'articolo su -->

“Per la prima volta una donna, per la prima volta una nera, per la prima volta una lesbica eletta sindaco di Chicago. Un voto che passa agli annali”.

Con questo breve intervento dalla sua Pagina Facebook Enrico Mentana vorrebbe farsi portavoce di quell’Italia aperta, tollerante e liberale. Quell’Italia che si contrapporrebbe ad una deriva conservatrice, retrograda e anche un po’ fascista, che non guasta mai.

Il programma sociale di Lori Lightfoot ignorato da Mentana

Il post Facebook di Enrico Mentana

Eppure “Mitraglietta” con questo goffo commento sulla recente elezione di Lori Lightfoot come sindaco di Chicago si è dimostrato essere il primo tra i discriminatori. Perché nell’intervento lanciato per il ludibrio dei suoi adulatori Mentana dimentica clamorosamente di presentare la donna per l’unica dote per cui, immaginiamo, sia stata eletta: la competenza.

Anzi il nuovo sindaco di Chicago ha infatti vinto a mani basse le elezioni (74% delle preferenze) per un preciso programma politico ad indirizzo sociale. Il mandato di Lori Lightfoot prevede infatti una lotta per l’uguaglianza sociale tra la periferia e il centro in una città, Chicago, che ha subito un processo di desertifcazione industriale dopo la crisi del 2008.

Mentana è diventato sessista?

Insomma prima di essere donna, nera e lesbica, Lori Lightfoot è una leader vicina al popolo, vittima delle ineguaglianze create dalla globalizzazione finanziaria, ed è stata eletta principalmente per questo motivo.

Porre l’accento sul suo genere, sul suo colore della pelle o sul suo orientamento sessuale è un modo per sminuirne curriculum e programma. Tuttavia è comprensibile come scoprire che fuori dall’Italia esista una sinistra con dei rispettabili programmi sociali possa portare una discreta dose di vergogna in casa nostra. E così mentre Lori Lightfoot prepara la sua rivoluzione sociale a Chicago, la nostra stampa mainstream, capitanata da Mentana, ne esalta i tratti somatici e le abitudini sessuali. Insomma, il modo più becero per sminuirne il valore. 

 

Leggi anche:

Le figuracce di Cacciari e Mentana per difendere l’immigrazione

Mentana e l’immunità migratoria

Condividi quest'articolo su -->

Di Gabriele Tebaldi

Classe 1990, giornalista pubblicista, collabora con Elzeviro dal 2011, quando la testata ha preso la conformazione attuale. Laurea e master in ambito di scienze politiche e internazionali. Ha vissuto in Palestina, Costa d'Avorio, Tanzania e Tunisia.

Cerca ancora

Intervista: l’invasione inefficace dell’Afghanistan

A più di vent’anni dall’invasione dell’Afghanistan, i Taliban ancora comandano nella regione. Non sarebbe stato …